L’inizio

“Il mondo è un libro, e chi non viaggia ne legge solo una pagina” (Sant’Agostino)

Si inizia nel modo piú semplice: leggendo delle semplici parole scritte su un tabellone. Caratteri e numeri che tutti i giorni compaiono su quest’ultimo e che, per chi non attende il treno che annunciano, non significano alcunché. 

Per altri, invece, significano aprire una nuova pagina di quel libro fantastico che è il mondo. 

Viaggiare da solo significa immergersi completamente nella realtà che si va a esplorare, significa sintonizzarsi con l’ambiente circostante. Significa non parlare la propria lingua. Significa “vivere” quella pagina di quel libro.


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